…potrebbe piovere!!! Così recitava una celebre battuta cinematografica del film “Frankestein Junior” ed è in effetti questa la situazione della Juventus.
Fuori da tutte le coppe, seconda in campionato ma con un macigno sulle spalle rappresentato dalla imminente sentenza della Corte d’Appello federale che pronuncerà una “sentenza afflittiva” per la Juve, il nuovo processo sulla cosiddetta “Manovra stipendi” ed una nuova penalizzazione in arrivo, l’odio generalizzato non solo di tutte le altre tifoserie ma dello stesso “sistema calcio” e la situazione potrebbe ricominciare l’anno prossimo portando ai saluti i gioielli calcistici della Juventus che difficilmente accetterebbero di rivivere una stagione così — magari in serie B.
Si, perché si sta per aprire quello che da più parti è definito il “Maxi-processo Juve” (già il nome che rievoca i processi di Mafia la dice lunga sull’oggettività degli interlocutori) e torna a far capolino lo spettro della retrocessione in serie B.
Anche oggi come nel caso calciopoli un solo “capro espiatorio”: la Juventus. Possibile?
All’epoca la Juventus subì le decisioni per non far saltare il banco. E oggi?
Se non si impara dalla storia si rischia di riviverla.

