Quest’anno cade il centenario del primo incontro di calcio tra la Juventus e la Cremonese. Era il 1923 e da allora la Juventus ha sempre vinto tutte le partite giocate contro la squadra lombarda ma non bisogna fare l’errore di sottovalutare l’avversario.
Non a caso Allegri, nella conferenza stampa pre-partita, ha precisato che con i risultati del girone di ritorno “la Cremonese sarebbe fuori dalla zona retrocessione perché ha totalizzato 16 punti in 15 gare, cinque in più della terzultima nello stesso periodo” e che “Ballardini sta facendo un ottimo lavoro, ha ottenuto buoni risultati. E’ una squadra che subisce poco e che in contropiede è molto pericolosa. Queste sono le partite più pericolose, che vanno affrontate con grande rispetto perché nessuno regala niente. Le partite vanno vinte sul campo”.
Concentrazione massima, dunque, e formazione con innesti di giocatori che possano trovare le giuste motivazioni anche con un avversario “sulla carta” non imbattibile.
Di sicuro gioca Perin (che non ci piace chiamare secondo portiere per la grande qualità dimostrata in campo) ma per la formazione completa occorrerà attendere ancora qualche ora.

