NEXT MATCH _________ JUVENTUS-LECCE 03/01/2026 ore 18:00


UN PUNTO PER UNO NON FA BENE A NESSUNO!

Il match si è concluso con un pareggio per 1-1, con il Bologna che è andato in vantaggio al 10° del primo tempo su rigore e la Juve che ha pareggiato i conti nel 2° tempo, dopo aver a sua volta sbagliato un tiro dagli 11 metri.
I due rigori sono stati sicuramente i momenti decisivi del match (anche perché in entrambi i casi l’arbitro Sozza non ha avuto la possibilità di rivedere l’azione a causa di un malfunzionamento del monitor in campo) ma ci sono state moltissime azioni pericolose, da una parte e dall’altra. Senza sosta.
Ovviamente, come prescritto dal regolamento, anche in caso di mancato funzionamento del monitor la decisione finale viene sempre presa dall’arbitro. E’ così è accaduto anche nel match odierno. L’arbitro al Var ha descritto all’arbitro in campo cosa è successo e l’arbitro ha deciso.
Sul punto Cuadrado, intervistato nel dopo partita, ha detto che l’incontro ha lasciato “un po’ di arrabbiatura perché sicuramente a questi alti livelli che non funzioni un monitor ….” Ed anche “un po’ di rammarico per la partita perché era importante vincere”.
In sintesi è stata una partita vivace, con tante occasioni ed altrettante recriminazioni per ciascuna delle due squadre.
La svolta, almeno per la Juve, c’è stata con i cambi che hanno fatto entrare in partita i giovani della Juventus, croce e delizia di Allegri. Sono stati una spinta in più, hanno dato energia portando qualità, freschezza e voglia di fare bene ma hanno anche sbagliato tanto (troppo!) in fase di finalizzazione. E’ mancato il giusto cinismo.
Il pareggio non è un risultato soddisfacente per la Juventus, che aveva l’obiettivo di ottenere i tre punti per continuare la corsa verso il secondo posto in classifica. Tuttavia, c’è di buono che la Juve ha creato più delle ultime partite ed ha avuto un ritmo più costante pur non riuscendo, comunque, a portare a casa i tre punti.
Cosa resterà di questa partita? Sicuramente il meme di Milik che tira il rigore dopo un saltello più vicino al mondo della danza classica che a quello del calcio…. per fortuna che ha dimostrato tutto il suo valore nel goal messo a segno poco dopo.