La Juventus è arrivata a questa partita con l’obiettivo di consolidare la sua posizione in classifica nella zona Champions League. Il Napoli con la voglia di scrollarsi di dosso le scorie della sconfitta rimediata in Champions League lo scorso martedì e l’amarezza della conseguente esclusione dalla competizione.
Le motivazioni hanno fatto tutto, il Napoli ne aveva davvero troppe. Per il Napoli questa vittoria valeva triplo: serviva a lenire le ferite della Champions League, a recuperare punti a Torino contro l’eterna rivale Juventus e a rendere possibile raggiungere il traguardo dello scudetto già nella prossima giornata di campionato.
Dopo un primo tempo non eccezionale, nel secondo tempo il Napoli crea alcune occasioni senza trovare il goal.
A Torino comincia a piovere, triste preludio di una giornata che ha preso la piega sbagliata.
E’ la Juventus che per prima va in rete, ma l’arbitro Fabbri richiamato dal VAR annulla per un precedente fallo di Milik. Poi, a partita praticamente conclusa, in pieno recupero, al 93°, è il Napoli ad andare in rete archiviando di fatto la partita. Allegri, pur riconoscendo i meriti della squadra partenopea, ha commentato la rete del Napoli dicendo “Abbiamo preso un goal un pochino da ‘polli’. Al 93° bisognava andare a difendere in area, c’è stato un batti e ribatti e, invece, dalla parte opposta alla palla ci siamo fermati”.
Rimangono i rimpianti per un’occasione mancata… ma non può piovere per sempre!

