L’ex amministratore delegato della Juventus Arrivabene, dopo che l’inibizione disposta dalla Corte Federale d’Appello è stata confermata anche dal Collegio di garanzia del Coni, sembra intenzionato a ricorrere al TAR.
Non ci sono addebiti nei suoi confronti nell’inchiesta “Prisma” della Procura della Repubblica di Torino, non è stato documentato un suo coinvolgimento nell’indagine sulla “manovra stipendi” ma soprattutto all’epoca dei fatti contestati non era neppure Amministratore Delegato della Juventus!
Nulla da fare! Per la giustizia sportiva è comunque colpevole!
E allora non resta che ricorrere alla Giustizia Ordinaria o sperare nella Giustizia Divina.
A dimostrazione che la Juve non accetterà più (come nel 2006) le decisioni della giustizia sportiva senza reagire, si fa strada l’ipotesi che Arrivabene si rivolga ai Giudici Amministrativi del TAR.
E se questa volta andasse diversamente dal 2006 ?

