E’ stata una partita molto tattica in cui le reciproche strategie hanno sostanzialmente ingessato il gioco.
La Juventus ha approcciato la partita con un atteggiamento difensivo ed una prestazione poco convincente, almeno nei primi 60 minuti.
Tra i giocatori in campo nota positiva per Barbieri, un esordiente che gioca da veterano. La fascia destra è casa sua.
Il Sassuolo ha approfittato di questa fase della partita per mettere in difficoltà la difesa bianconera con una serie di azioni pericolose ed al 64′ è passato in vantaggio anche a causa di una svista di Fagioli che ha finito col consegnare la palla a Defrel per il goal che ha deciso la partita.
La Juventus ha provato a reagire facendo entrare in campo Chiesa e Miretti al posto di Fagioli e Kostic, ma pur acquistando ritmo la squadra di Allegri ha continuato ad avere difficoltà nel trovare spazi e creare vere occasioni da goal.
Neppure il passaggio al modulo 4-3-3 con il formidabile attacco formato da Di Maria, Chiesa e Vlahovic ha consentito di recuperare la partita.
Questa sconfitta rappresenta un duro colpo per la Juventus, che ancora una volta non ha saputo approfittare della battuta di arresto delle sue concorrenti nella corsa verso l’Europa.
Rimarranno nella memoria le lacrime di Fagioli inconsolabile in panchina. Inconsolabile come i tifosi in questa strana stagione bianconera.

